Il tesoro agricolo del Mezzogiorno

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Il tesoro agricolo del Mezzogiorno

È disponibile il nuovo working paper CRANEC - Fondazione Edison

Fortis M., Sartori A., Corradini S. (2020), Il tesoro agricolo del Mezzogiorno, CRANEC Working Papers 08/20

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Questo paper tratta dell’importanza del settore agricolo italiano e, in particolare, si focalizza sulle produzioni vegetali fresche e di prima trasformazione connesse alla “dieta mediterranea”, evidenziando il fondamentale contributo del Mezzogiorno d’Italia. Tramite confronti europei e internazionali, si mette in rilievo il preminente ruolo in Europa dell’Italia e segnatamente del Mezzogiorno: tale ruolo dovrebbe essere valorizzato molto di più sul piano strategico, programmatico ed anche su quello della sua immagine internazionale.

Nella prima sezione, si rileva che l’Italia è la prima nazione europea, considerando questo perimetro di derrate e prodotti di prima trasformazione: il grano duro, il riso, gli ortaggi e le verdure, la frutta, l’olio e il vino; il Mezzogiorno contribuisce largamente a tali produzioni dal punto di vista qualitativo e quantitativo.

Nella seconda sezione, si esaminano in dettaglio i dati in valore della produzione da raccolti agricoli del Mezzogiorno d’Italia per: crop output totale, grano duro, verdura e ortaggi freschi, agrumi, vini, olio di oliva.

Nella terza sezione, analizzando i dati di produzione in quantità, si identificano le specializzazioni produttive e i cluster agricoli del Mezzogiorno (ovvero le regioni e le province leader) in prodotti di particolare pregio o rilevanza, ovvero: carciofi, finocchio, melanzane, pomodori, indivia (riccia e scarola), albicocche, uva da tavola, uva da vino, grano duro, altre produzioni vegetali.